Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– il presidio ospedaliero Jazzolino, ospedale Spoke provinciale di Vibo Valentia, sarà interessato da lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico;
– i suddetti lavori, facenti parte del progetto PNRR M6C2 1.2 “VERSO UN OSPEDALE SICURO E SOSTENIBILE”, prevedono un cofinanziamento della Regione Calabria ed ammontano complessivamente a 21.609.215,00 euro (di cui 10.804.608,00 euro finanziati dal PNRR e 10.804.608,00 euro finanziati con fondi regionali);
– il DCA n. 59, avente ad oggetto “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Missione 6 – Componenti 1 e 2 Approvazione del Piano Operativo Regionale – PNRR”, risale al 24/05/2022;
Considerato che: -il PNRR e il PNC sono programmi “performance-based” e non di spesa, incentrati sul raggiungimento di milestone e target (M&T) entro una tempistica prefissata e inderogabile e che, pertanto, il ministero della Salute, quale amministrazione centrale titolare, ha la piena ed esclusiva responsabilità dell’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nella Missione 6 – ivi inclusi gli interventi a regia per i quali le Regioni e le Province autonome sono soggetti attuatori – da dimostrarsi attraverso il raggiungimento dei M&T quali indicatori di performance entro i tempi prefissati, in mancanza dei quali può intervenire l’interruzione dei pagamenti da parte della Commissione Europea. Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il presidente della Giunta regionale, anche nella sua qualità di commissario ad acta per il piano di rientro dal debito della sanità,
Per sapere:
1) se esiste un preciso e dettagliato cronoprogramma di ciascuno dei singoli interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico da eseguire nell’ospedale Jazzolino, suddivisi per tipologia e per settore interessato, e se si ritiene di essere in grado di rispettare puntualmente le prescrizioni previste in merito dal PNRR;
2) per quale ragione, pur essendo le risorse disponibili già dal 2022, si arriva oggi alla necessità urgente di aprire i cantieri entro fine febbraio 2025 con notevole e preoccupante ritardo;
3) quali si ritiene potranno concretamente e dettagliatamente essere le ricadute sulla regolare e puntuale erogazione dei servizi e delle prestazioni ai cittadini;
4) se corrisponde al vero che dovranno essere immediatamente trasferiti in altra sede il Blocco operatorio ed i reparti di Chirurgia, Ortopedia ed Oculistica e per quanto tempo si prevede di mantenere i servizi e le prestazioni erogati dai suddetti reparti in altra sede;
5) quali altri reparti dell’ospedale Jazzolino dovranno essere trasferiti in altra sede, se è interessato dalla necessità di trasferimento anche il Pronto soccorso e con quale tempistica ed ordine di priorità si intenderà procedere;
6) se esiste un piano dettagliato di allocazione dei reparti e del blocco operatorio da trasferire e cosa prevede il medesimo piano;
7) se il trasferimento dei reparti e del blocco operatorio necessita di procedure di affidamento, di gare d’appalto e di risorse economiche aggiuntive, e se si è proceduto alla quantificazione delle medesime ed alla precisa individuazione delle ulteriori fonti di finanziamento.
03/02/2025
A. LO SCHIAVO, R. MAMMOLITI