“Il lavoro del gruppo del Pd in Consiglio regionale ottiene, ancora una volta, risultati importanti sul territorio. Le dimissioni direttore sanitario di Reggio Calabria Maria Pasqualina Renda, accettate dal direttore generale Lucia Di Furia, arrivano dopo l’interrogazione presentata dal consigliere regionale Giovanni Muraca che aveva evidenziato grossolane anomalie nella formazione di una Commissione interna. A partire dalla circostanza che la stessa Renda non risultava iscritta nell’elenco degli idonei. Sia il direttore di Reggio, che il Commissario Occhiuto non hanno potuto che prendere atto della veridicità della ricostruzione formulata nell’interrogazione del consigliere Muraca”.
A sostenerlo, tramite una nota stampa, è il gruppo del Pd in Consiglio regionale che così prosegue: “Adesso, però, non ci si può di certo fermare qui e vanno accertate le responsabilità di tutti per quello che è accaduto all’Asp di Reggio e lo stesso direttore Lucia Di Furia deve abbandonare l’incarico, così come richiesto anche dal Pd Calabria. Come gruppo proseguiremo nella nostra ferma azione di opposizione al governo di centrodestra e per l’affermazione di una sanità pubblica che sia rispettosa di regole e procedure”.