Intendo esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di San Gregorio d’Ippona Pasquale Farfaglia, e alla sua famiglia, per il gravissimo atto intimidatorio di cui è stato vittima poche ore fa. Diciassette colpi di arma da fuoco contro la sua auto, un gesto di una violenza inaudita, che fa rabbrividire e fornisce ancora una volta all’Italia e al mondo una brutta immagine della nostra regione. Sono certo che Pasquale continuerà a portare avanti la sua attività amministrativa senza lasciarsi intimidire da quanto accaduto e che le Forze dell’Ordine faranno chiarezza al più presto sull’episodio, assicurando questi vigliacchi alla giustizia.
Solo qualche mese fa, all’indomani della pubblicazione del report annuale di Avviso Pubblico, “Amministratori sotto tiro”, quando la Calabria faceva registrare il triste primato di regione italiana con il maggior numero di minacce ad amministratori pubblici, avevo espresso tutta la mia preoccupazione per una situazione che reputo sempre più allarmante. In maniera forse provocatoria avevo detto che se l’attuale trend non sarà invertito, tra 10/15 anni in Calabria potremmo trovarci di fronte ad una situazione in cui molti Comuni non avranno alcun candidato alla carica di Sindaco e di consigliere comunale. L’episodio di San Gregorio d’Ippona, con tutta la sua violenza, dimostra che il pericolo è, purtroppo, reale.