Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– la casa di cura “Romolo”, nel comune di Rocca di Neto rappresenta da vari lustri un’eccellenza nel panorama sanitario calabrese, garantendo prestazioni urologiche e uro – oncologiche di alto livello;
– i servizi offerti contribuiscono a far diminuire la migrazione sanitaria, fornendo il 50% delle prestazioni urologiche calabresi e attirando pazienti anche dalle regioni vicine. Considerato che: – in conseguenza delle note vicende che hanno coinvolto l’azienda, a partire dal primo luglio non sarà possibile erogare prestazioni in regime di accreditamento con il SSR;
– l’azienda ha ottenuto il rinnovo dell’autorizzazione il 31 gennaio 2024 e l’1 aprile ha inoltrato la richiesta per avviare il rilascio del nuovo accreditamento;
– l’iter burocratico appare essersi concluso positivamente e, pertanto, nulla osta all’adozione del provvedimento finale di accreditamento;
– l’interruzione del servizio costituirebbe gravissimo nocumento all’utenza e ai lavoratori. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della giunta regionale, anche nella qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario nella Regione Calabria per conoscere:
Per sapere:
– i tempi per il rilascio del decreto di accreditamento della casa di cura “Romolo” di Rocca di Neto.
27/06/2024
E. ALECCI