Ho incontrato nel mio ufficio in Cittadella Regionale Giuseppe Lomanno, nominato da poco componente dell’Autorità regionale per i diritti degli animali d’affezione e la corretta convivenza tra le persone e gli animali. A Giuseppe, mio caro amico e persona molto competente in materia, ho voluto fare le mie congratulazioni e augurare buon lavoro per il nuovo ruolo che, sono certo, svolgerà con impegno e passione. L’elezione dei componenti dell’Autorità è avvenuta nell’ultimo Consiglio regionale e in questa occasione ho voluto estendere i miei auguri di buon lavoro anche al Presidente Domenico Laratta e all’altro componente Flaviano Giannicola.
La nomina dei componenti dell’autorità regionale fa seguito ai dettami della legge n. 45 dell’ottobre del 2023. Una legge molto importante che finalmente ha dotato la nostra regione di una normativa moderna riguardo la tutela degli animali d’affezione, il loro benessere e la prevenzione del randagismo. Come si evince all’interno della legge, proprio l’Autorità regionale dovrà nei mesi a seguire svolgere un ruolo fondamentale per realizzare un piano organico di interventi, su tutto il territorio regionale, riferiti alla salvaguardia dei diritti degli animali e di rafforzare la cooperazione per la loro tutela.Un’attività molto dinamica che porterà i componenti a dialogare con tutte le istituzioni anche al fine di prevenire fatti o comportamenti lesivi degli animali, promuovere azioni o interventi sul risanamento di canili, gattili e la costruzione di nuovi rifugi, promuovere la nascita di forum territoriali di confronto e campagne periodiche di sensibilizzazione della cittadinanza, stimolare iniziative di pettherapy, indicare alla Giunta e al Consiglio regionale l’opportunità di adottare provvedimenti normativi e amministrativi in materia, favorire l’attuazione di linee guida per lo sviluppo di azioni finalizzate alla tutela degli animali e tanto altro ancora.
Una materia evidentemente molto vasta in cui la nostra regione deve recuperare un grave ritardo, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione del randagismo. Nel colloquio con Giuseppe Lomanno sono già state evidenziate un paio di idee che prenderanno il via proprio dalla volontà di fare rete tra i vari attori che si occupano della tutela e del benessere degli animali domestici all’interno dei vari territori. Sono convinto che d’ora in poi, i nostri amati cuccioli, “saranno in buone mani”!
Ernesto Alecci