L’istituzione di un “reddito di dignità regionale” come risposta all’emergenza sociale determinata, soprattutto in Calabria, determinata dall’abrogazione del reddito di cittadinanza. È quanto propone il consigliere regionale del Partito democratico, Raffaele Mammoliti, che ha depositato in merito una proposta di legge. “Con la proposta di legge, mutuata da proposte simili in altre regioni e nel caso specifico nella Regione Lazio, si istituisce in Calabria un Reddito di Dignità regionale. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale che si caratterizza per l’universalità, per il riferimento alle risorse economiche familiari e per la previsione di un percorso di attivazione economica e sociale dei beneficiari -spiega il consigliere regionale Raffaele Mammoliti-. La ragione principale che ha portato alla presentazione di questa proposta risiede nel fatto che la Legge di Bilancio 2023 prima e la conversione in legge del Decreto Lavoro dopo hanno sancito l’abrogazione del Reddito di Cittadinanza introducendo il criterio della cosiddetta “occupabilità” dei componenti del nucleo familiare e superando il principio dell’universalità, propria di una misura di welfare, presente in tutti i Paesi dell’Unione europea. Il consigliere regionale Mammoliti illustrerà la proposta di legge sull’istituzione di un reddito di dignità regionale giovedì 25 gennaio alle ore 10 nella sala riunioni dei gruppi regionali in via Crispi a Catanzaro. Interverranno: il segretario provinciale della Federazione del Pd di Catanzaro, Domenico Giampà; la responsabile del settore diritti e cittadinanza del Pd Calabria, Marwa el Afia; la presidente dell’assemblea regionale del Pd, Giusy Iemma; la responsabile Welfare e Lavoro del Pd Calabria, Anna Pittelli.