«Alla luce delle scelte ingiustificabili operate da Trenitalia con il nuovo orario estivo, offriamo con piena convinzione tutto il nostro appoggio all’appello dei Comitati pendolari. In pratica sono state soppresse due coppie di treni sulla Cosenza Sibari e sulla Cosenza Paola, senza tenere in alcun conto le esigenze dei pendolari e ignorando che la prima tratta è, già oggi, quella con il peggior servizio ferroviario a livello regionale. In questo modo una città capoluogo, Cosenza, dopo le 18.00 viene privata di qualsiasi collegamento con la fascia ionica, con tutto ciò che ne deriva anche per i flussi turistici. Davvero non si comprendono le ragioni di tanta irragionevolezza. E il governo regionale non può e non deve accettare supino e in silenzio scelte che ricadono sulla collettività, sul diritto alla mobilità e rischiano di compromettere la stagione turisitica». È quanto dichiarano il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua e il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Davide Tavernise che aggiungono: «Già da due anni chiediamo al Presidente della Regione di intervenire in maniera dura e diretta con RFI. La Sibaritide ha diritto alla mobilità e non può rimanere isolata».