Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
- la Calabria ha un patrimonio ambientale, paesaggistico, naturale e culturale straordinario;
- tale patrimonio, mai adeguatamente valorizzato, potrebbe essere fonte di grande ricchezza per l’intera regione;
- infatti, se tale patrimonio fosse effettivamente valorizzato il settore Turismo potrebbe essere una fonte eccezionale di sviluppo economico, sociale e occupazionale per l’intero territorio regionale;
- la Filcams Cgil Calabria ha reso noto, attraverso una nota stampa, il dato emerso dai controlli effettuati dall’Ispettorato nazionale del lavoro sulle aziende del settore turistico in Italia;
- dall’intervento della Filcams Cgil Calabria si evince che in Calabria vi sono addirittura Province che segnano il 100% di irregolarità rispetto ai controlli effettuati dall’Ispettorato Nazionale;
- nella Nota stampa della Filcams Cgil Calabria si legge che “La politica è sempre alla ricerca del miglior sponsor per promuovere le nostre meraviglie, ma basterebbe partire dalle fondamenta, dal lavoro e dalla sua qualità, dal rispetto della dignità di chi nel turismo vuole lavorarci e costruire la sua professionalità. Lavorare nel settore del turismo calabrese oggi significa fare la fame e massacrarsi, non avere orari e tempo libero nei mesi di alta stagione e rimanere a bocca asciutta già a settembre. Per questo come Filcams Cgil Calabria non abbiamo esitato a criticare i provvedimenti che la Giunta regionale e in particolare l’assessorato al Turismo hanno in questi anni definito per il settore;
a partire dagli incentivi ed i ristori a pioggia, dati senza alcun criterio etico che, dati alla mano, evidentemente e come avevamo previsto, sono andati ad aziende irregolari. Ora è tempo di risposte …occorrono risposte adeguate e norme certe per tutelare l’occupazione … Abbiamo chiesto di limitare l’utilizzo dei fondi a pioggia e gli incentivi alle imprese nel nuovo bando che l’assessorato al Lavoro sta preparando per le assunzioni stagionali nel Turismo e di indirizzarli alle imprese che rispettano i contratti ed i dipendenti … Poi è assolutamente urgente definire un patto che metta regole e dia prospettiva in termini di qualificazione al settore turistico calabrese”; - la Giunta Regionale con delibera N. 190 del 28/4/2023 ha approvato la proposta di Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile (Prsts);
- è evidente che lo sviluppo turistico è essenziale ed importante per il territorio regionale e che, tuttavia, tale sviluppo deve camminare di pari passo con la tutela dei lavoratori e con il rispetto della loro dignità e che occorre anche dare prospettive future a chi lavora nel settore del turismo;
- tutto ciò vale anche con riferimento ai bandi emanandi dalla Regione Calabria che non possono prevedere distribuzione di fondi a pioggia per l’assunzione di lavoratori stagionali anche in favore di imprese che non rispettano i contratti e i dipendenti;
- in buona sostanza, occorre adottare atti per meglio utilizzare il patrimonio ambientale, paesaggistico e naturalistico della regione e contestualmente azioni mirate a tutelare il lavoro e i lavoratori del settore turistico. Tutto ciò premesso, con il presente atto, si chiede al Presidente della Giunta Regionale della Calabria e alla Giunta Regionale
Per sapere:
1)quali atti ed iniziative effettivi, reali e concreti si intendano porre in essere al fine di tutelare l’occupazione e il lavoro del settore Turismo;
2)se si intenda definire un Patto, attraverso il coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali di categoria, che predisponga regole e dia prospettiva in termini di qualificazione al settore turistico calabrese, che miri a prevenire lo sfruttamento, il lavoro nero, la precarietà e quindi l’illegalità;
3)se si ritenga necessario, al fine di tutelare l’occupazione e i lavoratori del settore turistico, emettere i bandi relativi all’erogazione di fondi per le assunzioni stagionali prevedendo l’erogazione in favore delle sole imprese che rispettano i contratti e i dipendenti.
R. MAMMOLITI