Domenico-Bevacqua

Emergenza sanità, Bevacqua: “L’approccio ospedale centrico è un errore storico. Occhiuto deve fare i conti con il fallimento della sua gestione sulla medicina territoriale e la difesa della sanità pubblica”

“Il dibattito di ieri ha dimostrato quanto fosse necessario convocare un Consiglio ad hoc sulla sanità, che come opposizione abbiamo chiesto con forza, per discutere di un tema così fondamentale per la qualità della vita dei calabresi”.

A sostenerlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua che ringrazia i consiglieri del gruppo del Pd Bruni, Alecci, Muraca e Mammoliti per il contributo dato al dibattito, durante il quale abbiamo messo in evidenza la gravità delle scelte politiche fatte dalla giunta regionale e dal governo nazionale, che hanno contribuito a rendere il nostro sistema sanitario sempre più fragile.

“Dopo 15 anni di commissariamento, iniziato sotto la giunta Scopelliti – ha affermato Bevacqua ricordando anche che il centrodestra governa la regione da 10 dieci anni su 15 -, la Calabria continua a subire politiche che hanno favorito la migrazione sanitaria, portando risorse e cure lontano dalla nostra regione. Davanti alla continua emergenza che i cittadini vivono sulla propria pelle non basta dire, come ripetono la maggioranza di centrodestra e Occhiuto, che in Calabria è cambiata la musica, perché la realtà ci mostra una sanità che continua a non rispondere ai bisogni dei cittadini”.

“La richiesta di pieni poteri sull’edilizia sanitaria – spiega ancora il capogruppo dem – è segno evidente di una debolezza legata all’incapacità di una gestione, come lo smantellamento del Dipartimento alla sanità dimostra, che non ha saputo raggiungere gli obiettivi prefissati. La mancanza di una visione sulla sanità l’avevamo già manifestata in occasione della presentazione del piano sulla rete ospedaliera da parte dal governatore, considerandolo un mero atto burocratico che si limitava a mutuare la proposta già avanzata dall’ex commissario Scura. Un piano che non teneva conto delle mutate esigenze regionali e della necessità di potenziare l’assistenza territoriale, i servizi per le aree interne e, complessivamente, i servizi sociosanitari. Inoltre, i progetti su ospedali, come quelli di Palmi e Vibo, così come quella della Sibaritide, non sono frutto di una visione del presidente Occhiuti, ma risalgono a ordinanze del 2007, e non sono certo intestabili a Occhiuto che sta solo procedendo nel solco della continuità istituzionale”.

Bevacqua, inoltre, ha sottolineato l’inadeguatezza dell’approccio ospedale centrico alla luce della specificità del territorio calabrese. “La nostra regione ha una popolazione che invecchia e le aree interne sono sempre più isolate. Continuare a pensare di risolvere tutto solo con gli ospedali è un errore storico. Servono investimenti in assistenza territoriale, servizi sociosanitari e strutture più vicine ai cittadini, per garantire a tutti, anche nei piccoli centri, il diritto alla salute ed evitare l’ingolfamento dei pronto soccorso”.

Il capogruppo del Pd ha poi formulato una proposta per il futuro. “Chiediamo la creazione di un osservatorio regionale permanente, aperto a tutte le forze sociali e sindacali, per lavorare insieme e trovare soluzioni concrete e adeguate alle reali esigenze del territorio”.

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