Il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha depositato oggi una proposta di legge rubricata “Norme in materia di istituzione delle unioni dei comuni montani e delle fusioni dei comuni montani e disposizioni urgenti per l’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne”.
La proposta di legge si pone come un importante impegno a sostegno delle aree interne della Calabria in una fase caratterizzata dal crescente abbandono demografico che investe, da molti anni ormai, la gran parte del territorio calabrese e lo spostamento di popolazione verso i centri urbani con la “fuga” dei giovani fuori Regione. In un momento in cui l’indebolimento graduale e progressivo dei servizi, a cominciare da quelli essenziali quali la sanità, l’istruzione ed il trasporto pubblico locale, introducono ulteriori elementi di preoccupazione.
Per rispondere a queste criticità, la proposta di legge disciplina l’istituzione delle Unioni Montane, prevedendo la possibilità per i Comuni di unirsi per una gestione associata delle funzioni fondamentali, garantendo una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi pubblici e ottimizzando le risorse disponibili. Il testo normativo introduce, inoltre, un quadro chiaro per il funzionamento delle Unioni, regolando le modalità di governance e la tutela della rappresentanza democratica. Un altro caposaldo dell’iniziativa riguarda la promozione della Fusione tra i Comuni montani, accompagnata da incentivi economici e amministrativi per favorire processi di aggregazione e semplificazione istituzionale.
Parallelamente, la proposta interviene su questioni urgenti legate alla sanità nelle aree interne, prevedendo interventi per l’elisoccorso e lo sviluppo della telemedicina, al fine di garantire un accesso più equo alle cure per i cittadini delle zone montane. Il sostegno finanziario per i comuni aderenti sarà assicurato da risorse regionali e nazionali, senza nuovi oneri a carico del bilancio regionale.
“La proposta di legge – dichiarano i consiglieri regionali del Pd – rappresenta un’opportunità concreta per dare nuova linfa ai territori montani della Calabria, favorendo una governance moderna e sostenibile che risponda alle esigenze dei cittadini e iniziando a offrire un concreto segnale di attenzione per le aree interne e montane che sono state completamente abbandonate dal centrodestra”.