“Nell’ultimo periodo abbiamo notato da parte di Orlandino Greco un grande interesse per le attività del gruppo del Pd in Consiglio regionale. Ne siamo contenti. Greco è infatti un grande conoscitore dell’intero sistema politica regionale, essendo passato dal centrodestra a Oliverio e poi da Oliverio al centrodestra, fino ad arrivare alla Lega. Orlandino Greco nel corso della sua poliedrica attività politica è riuscito perfino a fondare un movimento meridionalista per poi diventare favorevole all’autonomia differenziata”.
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua e il vicepresidente dell’Assemblea Franco Iacucci replicano alle ultime dichiarazioni di Orlandino Greco in ordine a quanto avvenuto in Consiglio regionale sulla centrale del Mercure.
“Orlandino Greco ha criticato il nostro abbandono dell’Aula dicendo che ‘Occhiuto-Lautaro’ non fa toccare la palla nessuno e anche da questo punto di vista ha ragione: non passa la palla nemmeno ai suoi compagni di squadra portandosela spesso fuori dal campo. Come nel caso della centrale del Mercure. Nonostante i ripetuti avvisi, ostinandosi e non ascoltando nessuno, ha costretto il governo nazionale, di centrodestra, a impugnare la legge che blocca la centrale. Non solo. Confondendo le carte, ha addossato la colpa al ministro Calderoli quando la decisione di impugnare la legge regionale è arrivata dal Ministero dell’Ambiente. Per di più noi abbiamo abbandonato l’Aula dopo che il centrodestra ha impedito di richiamare la proposta di legge che avevamo presentato in Commissione che coincideva con altra presentata dal centrodestra e per le quali si era deciso l’esame congiunto in Aula. Orlandino Greco poi- proseguono Bevacqua e Iacucci – abituato forse a mercanteggiate le sue di posizioni politiche si è persa la battaglia che il Pd ha fatto sulla Città unica, con grande convinzione. Il referendum ha segnato non di certo una sconfitta per il Pd, ma una grande occasione perduta per il futuro del territorio. A completare il quadro e a confermare lo stato confusionale di Orlandino Greco la conferma dell’ambientalismo a corrente alternata di Occhiuto: entrambi sono integralisti dell’ambiente sul Pollino e se ne infischiano a Gioia Tauro dove vogliono il rigassificatore. Se c’è qualcuno confuso quindi non è da cercare
