Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– il diritto alla salute è sancito dall’articolo 32 della Costituzione italiana, che garantisce l’accesso universale a cure e servizi sanitari adeguati per tutti i cittadini;
– come specificato dal Ministero della Salute con il termine ‘telemedicina’ si indica tutto l’insieme di prestazioni sanitarie in cui, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, il professionista della salute e il paziente non si trovano nello stesso luogo. – la telemedicina rappresenta una risorsa fondamentale per il sistema sanitario calabrese, capace di affrontare in modo efficace le criticità legate alle liste d’attesa e di garantire un’assistenza sanitaria più accessibile e tempestiva. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), attraverso la Missione 6 “Salute”, intende rendere le strutture italiane più moderne, digitali e inclusive, favorendo equità di accesso ai migliori servizi sanitari del nostro Paese per tutti i cittadini. – La componente 1 della M6 del PNNR, denominata «Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale», comprende l’investimento 1.2, intitolato «Casa come primo luogo di cura e telemedicina», dando centralità alla telemedicina nella prospettiva della ripresa e della resilienza post pandemica;
– A tale sub-investimento è destinato un miliardo di euro per il finanziamento di progetti che consentano interazioni medico-paziente a distanza e di iniziative di ricerca ad hoc sulle tecnologie digitali in materia di telemedicina. – In data 24.1.2024 presso la Terza Commissione consiliare “Sanità, Attività sociali, Culturali e Formative” si sono svolte delle audizioni volte a rappresentare lo “stato dell’arte della telemedicina in Calabria” con i massimi esperti regionali sulla tematica;
– Nella predetta occasione la Presidente ha annunciato una road map per fare della telemedicina un valido supporto per il superamento delle criticità in ambito sanitario affermando che saranno introdotti nuovi strumenti e misure di intervento per delineare una nuova assistenza sanitaria territoriale, anche domiciliare, rendendola più vicina agli utenti anche attraverso una forte integrazione tra Ssr -servizi sociali. Gli interventi intendono, infatti, a incrementare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di Case della comunità e di Ospedali di comunità, al rafforzamento dell’assistenza domiciliare attraverso l’attivazione delle Centrali operative territoriali, allo sviluppo della telemedicina e ad una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari. VISTO: – il DCA n. 132 del 18 maggio 2023, con il quale il Commissario Straordinario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese ha approvato il “Piano Operativo servizi di telemedicina”;
– il DCA n. 140 del 31 maggio 2023, con il quale il Commissario Straordinario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese ha approvato il Piano Operativo Regionale degli interventi relativi alla “Missione 6 Salute Componente 1 – Investimento 1.2. Casa come primo luogo di cura e telemedicina Sub-investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare”;
– il DCA n. 286 del 27 novembre 2023, con il quale il Commissario Straordinario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese ha approvato, ai sensi del decreto interministeriale del 30 settembre 2022, il modello organizzativo per l’implementazione dei servizi di Telemedicina della Regione Calabria;
– il Decreto Dirigenziale n. 15262 del 28/10/2024 avente ad oggetto “Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria – Azienda Zero. Servizi di telemedicina (M6C1, sub-investimento 1.2.3.2). Erogazione risorse finanziarie”, con il quale il Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria – Settore 05 Assistenza Ospedaliera e Sistemi Alternativi al Ricovero ha disposto il trasferimento, in conto capitale, in favore di Azienda Zero – Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria, delle risorse necessarie indispensabili per svolgere i compiti previsti ai sensi del DCA n. 202 del 07/08/2024, in qualità di Amministrazione contraente, tra cui l’emissione degli ordinativi di fornitura e la predisposizione della documentazione tecnica amministrativa concernenti i “Servizi di Telemedicina” – PNRR Missione 6, Componente 1, sub-investimento 1.2.3.2, quantificate in euro 8.813.391,00;
– la Deliberazione del Commissario Straordinario di Azienda Zero n. 45 del 31/10/2024 di presa d’atto del Decreto Dirigenziale n. 15262 del 28/10/2024. RILEVATO che −
la Regione Calabria, nonostante abbia ricevuto parte delle somme stanziate per la realizzazione degli interventi previsti nel piano degli investimenti della telemedicina in quota pro capite, è adesso gravemente in ritardo nei servizi stessi, difettando della struttura regionale prevista dai piani del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie;
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è assente, infatti, in Calabria una Infrastruttura Regionale di Telemedicina, unica, integrata e centralizzata a livello regionale per supportare l’erogazione strutturata e la diffusione dei servizi di “televisita”, “teleconsulto”, “teleassistenza” e “telemonitoraggio” tramite un processo di integrazione e collaborazione tra l’ospedale e una nuova organizzazione del territorio. −
presso alcune ASP è stato nominato un ‘referente’ per la telemedicina (in assenza di una procedura comparativa dei curricula o di una procedura selettiva) per prendere parte al tavolo regionale. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
a. lo stato di attuazione generale in Calabria della Telemedicina in termini di infrastruttura regionale, servizi attivati e da attivare, localizzazione nei diversi territori, raccordo con la rete nazionale;
b. i programmi di Telemedicina regionale per gli anni 2025 e 2026 e le relative risorse da impiegare;
c. quali iniziative intenda assumere in merito ai gravi ritardi sull’utilizzo dei fondi PNRR sulla telemedicina;
d. quali sono i criteri adottati per la nomina dei referenti per la telemedicina presso le singole ASP e come intende applicare i principi di trasparenza e competenza nelle procedure di nomina.
27/01/2025
A. BRUNI