Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– l’art. 32 della Costituzione garantisce il diritto alla salute;
– l’art. 11 della legge 26 luglio 1975, n. 354 “Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà” attribuisce alla competenza del Servizio sanitario nazionale il compito di garantire cure e prestazioni sanitarie nei luoghi di pena;
– l’art. 1 del dlgs 22 giugno 1999, n. 230 “Riordino della medicina penitenziaria, a norma dell’art. 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419” stabilisce che i detenuti e gli internati godono dello stesso diritto alla salute delle persone in stato di libertà. Rilevato che: – l’Asp di Vibo Valentia, al fine di sopperire all’insufficienza cronica di operatori sanitari presso il locale Nuovo complesso penitenziario, vi ha destinato n. 6 infermieri, a tempo pieno e determinato, con decorrenza 16 agosto 2024 e scadenza di contratto il 15 novembre 2024. Considerato che: – a fronte della grave carenza di personale, il contributo di tali unità è riuscito a garantire una più adeguata assistenza ai detenuti;
– la mancata proroga dei contratti in scadenza comporterà ripercussioni inevitabili sulla qualità del livello assistenziale. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale, anche in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario nella Regione Calabria
Per sapere:
se è a conoscenza di quanto esposto e quali urgenti iniziative intende assumere per garantire l’assistenza sanitaria penitenziaria a Vibo Valentia.
25/10/2024
E. ALECCI