Tagli ai servizi di guardia medica. INTERROGAZIONE n. 273 del 17/10/2024

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:

-la riorganizzazione della rete territoriale intende rivedere l’organizzazione dell’assistenza territoriale, sanitaria e sociosanitaria della Regione Calabria;
– l’Accordo Integrativo Regionale (AIR), siglato dal Dipartimento Tutela della salute e servizi sociosanitari, dai sindacati e dalla struttura commissariale, provvede a definire l’organizzazione delle UCCP, delle AFT e delle COT;
– le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) sono una forma organizzativa multi-professionale e strutturata come un sistema integrato di servizi che concorre alla presa in carico della comunità di riferimento;
– le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) sono un raggruppamento funzionale mono-professionale di medici del ruolo unico di assistenza primaria che consente il coordinamento delle attività dei medici;
– la Centrale operativa territoriale (Cot) è un modello organizzativo della sanità territoriale con funzione di raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi Setting assistenziali e coordinamento della presa in carico della persona. Considerato che: – la costituzione delle suddette forme associative puntano ad un’estensione del processo di budgeting aziendale, nonché ad un taglio delle postazioni di continuità assistenziale;
– circa trenta sindaci della provincia di Catanzaro, soprattutto delle aree interne, hanno chiesto la revisione della riorganizzazione della rete territoriale, in quanto ritengono che questa preveda il taglio delle postazioni di continuità assistenziale;
– la salute è un diritto fondamentale per il quale il budgeting aziendale, le razionalizzazioni e le riorganizzazioni, che rispondono a criteri di economicità, non possono prevalere sull’effettivo godimento di tale diritto;
Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale anche in qualità di Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario nella Regione Calabria

Per sapere:

– quali azioni intenda intraprendere al fine di tutelare i servizi di guardia medica e il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto se residenti in aree interne e con servizi sanitari insufficienti;
– se intende incontrare gli amministratori delle aree interne e le parti sociali al fine di trovare soluzioni alternative, per assicurare che i tagli alla medicina territoriale non compromettano il godimento del diritto alla salute.

17/10/2024
E. ALECCI

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