In ordine allo stato di attuazione degli interventi sull’erosione costiera nella provincia di Vibo Valentia. INTERROGAZIONE n. 272 del 16/10/2024

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:

– l’erosione costiera rappresenta una problematica complessa che investe ormai larga parte delle coste calabresi, su entrambi i versanti, jonico e tirrenico;
– la salvaguardia delle spiagge, e quindi la difesa delle coste dall’azione erosiva, essendo ambito che attiene non solo alla tutela dell’ambiente ma anche allo sviluppo economico e turistico, deve costituire necessariamente una priorità dell’azione politico-­amministrativa della Regione Calabria;
– l’erosione costiera fa sentire i suoi effetti dannosi lungo tutte le coste calabresi, ma fra i litorali più esposti, quello tirrenico riveste particolare importanza in quanto, come è notorio, sul medesimo insistono alcune tra le principali località turistiche della regione;
– a tal proposito è opportuno ancora una volta segnalare come i progressivi aumenti dei fenomeni erosivi che si sono registrati negli ultimi due anni e che si combinano con il limitato apporto dei corsi fluviali, abbiano generato una situazione particolarmente allarmante lungo tutta la Costa Vibonese, che rappresenta il punto di maggiore avanzamento dell’economia turistica, con importanti realtà territoriali come Briatico, Joppolo, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Tropea, Vibo Valentia e Zambrone che vedono progressivamente scomparire tratti sempre più ampi delle loro spiagge;
– che l’ex Autorità di bacino regionale, con Delibera di Comitato Istituzionale in data 22 luglio 2014, ha approvato il “Masterplan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera in Calabria”, il cui contenuto rappresenta la base per pianificare tutti gli interventi volti alla difesa delle coste, da realizzare nelle n. 21 macro-aree di analisi in cui è stato suddiviso l’intero territorio costiero calabrese;
– che nella summenzionata Delibera di C.I. n. 1/2014 si dà atto che il Masterplan costituisce uno strumento in continua evoluzione alla luce dell’approfondimento del quadro conoscitivo e del monitoraggio delle opere di difesa realizzate e in via di realizzazione;
-che con Delibera di Comitato Istituzionale n. 4 dell’11 aprile 2016 – l’Autorità di Bacino Regionale ha adottato il “Piano di Bacino Stralcio di Erosione Costiera” (PSEC), all’interno del quale sono state perimetrate le aree soggette a pericolosità e rischio da erosione costiera, individuati gli interventi di protezione delle coste e stabilite le priorità degli stessi;
– che con Deliberazione. n. 355 del 31 luglio 2017 “Programma di interventi per la Difesa del Suolo a valere su risorse POR Calabria FESR FSE 2014/2020 e Delibera di G.R. n. 160/2016 “Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria” – Delibera CIPE n. 26/2016 “FSC 2014/2020: Piano per il Mezzogiorno” la Giunta Regionale ha approvato il programma di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico ed erosione costiera;
– che la definizione e la pianificazione degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera e del rischio idraulico è contenuta nell’allegato alla suddetta D.G.R. 355/2017, dal titolo “Documento Programmatico Difesa del Suolo” redatto dall’ex Autorità di Bacino Regionale;
– che nel richiamato “Documento Programmatico Difesa del Suolo” erano stati previsti, a valere sulla misura 5.1.1 del POR Calabria FESR FSE 2014 – 2020, 19 interventi di mitigazione del rischio da erosione costiera e protezione dei litorali per un importo complessivo pari ad euro 65.424.795,93. Considerato che: – la Regione Calabria con DGR n. 45 del 27 FEB 2024, recante “Interventi per la mitigazione del rischio idraulico e da erosione costiera – Atto di indirizzo”, ha deliberato di prendere atto della necessità di realizzare interventi e misure a tutela del territorio, finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico dei corsi d’acqua e di predisporre un “Programma per il riefficientamento e il ripristino della funzionalità delle opere di difesa costiera esistenti”;
– per come si legge nel corpo della delibera, la decisione è scaturita: dalla considerazione che la realizzazione degli interventi richiamati in premessa, in parte a titolarità della Regione e in parte affidati al Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, prevede tempistiche di realizzazione molto ampie, dovute all’acquisizione di una molteplicità di pareri vincolanti, in particolare quelli relativi alla compatibilità paesaggistico-ambientale, e agli adempimenti in materia di appalti pubblici;
– dalle richieste di diverse Amministrazioni competenti in materia, che hanno manifestato un fabbisogno finanziario per la messa in sicurezza, in particolare, di tratti fluviali e di litorali costieri anche attraverso il ri-efficientamento, il completamento e il ripristino della funzionalità delle opere esistenti, da realizzare con procedure semplificate. Tenuto conto che – si ripetono da tempo, anche a mezzo stampa, continui appelli da parte di sindaci, di singoli imprenditori, di associazioni di categoria che segnalano una situazione estremamente delicata ed allarmante;
– fonti giornalistiche riferiscono dell’esclusione di alcuni comuni costieri vibonesi dal novero dei finanziamenti;
– con delibera di G.R. n. 355 del 31.07.2017 sono stati indicati gli interventi in difesa del suolo a valere sui fondi POR che prevedono la messa in sicurezza di 43 chilometri di costa entro il 2023. Tutto ciò premesso e considerato, si interroga la Giunta regionale

Per sapere:

1) se il Masterplan per gli interventi di mitigazione redatto nel 2014 è stato aggiornato alla luce degli interventi effettuati, degli effetti degli stessi, ed alla luce dei nuovi ed ulteriori fenomeni erosivi registrati nei dieci anni successivi alla sua redazione;
2) il dettagliato stato di attuazione degli interventi relativi alla delibera di G.R. n. 355 del 31.07.2017 con riferimento a quanto previsto dal “Documento programmatico difesa del suolo;
3) lo specifico stato della progettazione e del finanziamento degli interventi originariamente previsti nel tratto Ricadi-Joppolo-Nicotera;
4) lo stato aggiornato di impiego di tutti i finanziamenti previsti dall’Accordo di programma quadro 2016, nonché di quelli dell’Autorità di bacino distrettuale Appennino meridionale e di quelli direttamente riconducibili alla Regione come l’Fsc o il Por con indicazione precisa delle risorse impegnate, di quelle già spese, di quelle che residuano alla data odierna. 5) se è stato dato seguito alla DGR n. 45 del 27.02.2024 e, nel caso, cosa preveda il Programma per il ri-efficientamento e il ripristino della funzionalità delle opere di difesa costiera esistenti.

Allegato:

16/10/2024
A. LO SCHIAVO, R. MAMMOLITI

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