Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
– nel 2019 la Regione Calabria finanziava il Progetto di Inclusione Sociale che vedeva quale capofila il comune di Longobucco e partecipanti i comuni di Bocchigliero e Campana;
– inizialmente i soggetti coinvolti erano 250 e avevano partecipato ad un corso di formazione di sei mesi, acquisendo diverse qualifiche quali: operatore socio assistenziale, guardia ecologica, esperto di computer, operaio manutentore ed altro ancora, iniziando a lavorare presso i rispettivi comuni e percependo un sussidio di 500 euro;
– l’ultima proroga semestrale è scaduta nel mese di ottobre 2023. Considerato che: – molti di questi lavoratori non sono più giovanissimi e il sussidio di 500 euro non è sufficiente a mantenere la famiglia;
– è necessario, pertanto, trovare a questi lavoratori un percorso lavorativo più stabile atto a consentirgli l’inserimento nel mondo del lavoro anche per evitare lo spopolamento delle aree interne. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore con delega al Lavoro
Per sapere:
se la Regione Calabria – quali sono i motivi che non hanno ancora permesso la ripartenza del progetto e quando si presume possa riprendere;
– se hanno intenzione di attivarsi al fine di istituire, con celerità e senza indugio, un tavolo tecnico per individuare un percorso che porti alla soluzione di un inquadramento lavorativo per i soggetti attualmente utilizzati dai comuni di Longobucco, Bocchigliero e Campana.
04/06/2024
D. BEVACQUA