Il consigliere regionale a margine della manifestazione a Isola Capo Rizzuto: «L’assuefazione sarebbe l’errore più grande»
ISOLA CAPO RIZZUTO «”No alla ‘ndrangheta!” Un messaggio chiaro, breve, inequivocabile scandito da una comunità intera. Oggi a Isola Capo Rizzuto ho voluto essere presente e portare il mio contributo alla manifestazione promossa dall’amministrazione comunale per dimostrare come la cittadinanza intenda opporsi in tutti i modi a qualunque tipo di criminalità organizzata. Questo comprensorio è stato, infatti, ancora teatro di vili atti intimidatori nei confronti del tessuto imprenditoriale con l’incendio, qualche giorno fa, di alcuni automezzi di un’impresa locale. Ma già a gennaio ero venuto ad effettuare un sopralluogo presso la “Casa della legalità Piersanti Mattarella” consegnata all’Associazione “Valentia” dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità (Anbsc), e brutalmente vandalizzata pochi giorni prima. Una situazione che non può lasciare indifferenti, che ha bisogno di misure urgenti, ma anche di una forte presa di coscienza». Lo afferma il consigliere regionale Ernesto Alecci, che aggiunge: «Per questo motivo è importante che alla manifestazione di oggi abbiano partecipato tutti, cittadini, commercianti, istituzioni, associazioni. Solo attraverso una presa di posizione comune e netta contro qualunque tipo di atto criminale o sopraffazione le nuove generazioni potranno comprendere il valore di una vita libera, senza condizionamenti di sorta nel fare impresa, nella gestione della cosa pubblica, nel partecipare attivamente alla crescita e allo sviluppo di questo territorio. Manifestazioni come quella di oggi hanno il merito di non far passare questi eventi criminali come normali, perché l’assuefazione a questo tipo di mentalità mafiosa, sarebbe l’errore più grande da poter commettere».
Corriere della Calabria 30 aprile 2023