Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato all’unanimità la mia mozione relativa all’integrazione con risorse regionali della dotazione del “Fondo per la Non Autosufficienza”, al fine di permettere ad un maggior numero di famiglie con un disabile gravissimo di usufruire del contributo economico previsto. Sono molto soddisfatto: intendo ringraziare tutti i membri del Consiglio per la sensibilità dimostrata e per aver appoggiato la mia proposta di estendere tale contributo includendo altre famiglie che precedentemente erano rimaste escluse dalla lista dei beneficiari.
Abbiamo vinto una battaglia di dignità, per rendere meno ingiusta una situazione gravissima, che avevo denunciato pubblicamente qualche settimana fa, quando scorrendo le liste avevo appreso come fossero rimaste fuori dall’elenco centinaia di famiglie anche con un ISEE di poco superiore ai 6.000 euro. Ad esempio, nella sola provincia di Catanzaro (ma il ragionamento potrebbe essere esteso a tutte le province calabresi) su più di 500 nuclei familiari richiedenti, erano state ammesse solamente 188 domande. Si tratta di famiglie che, come si può facilmente intuire, vivono in condizioni difficilissime, dovendo far fronte, nonostante la precaria condizione economica, all’assistenza continua di persone non autosufficienti che non riescono a svolgere in autonomia le attività basilari, come vestirsi, lavarsi, mangiare.
Con l’approvazione della mozione e l’impegno da parte della Giunta, la Regione Calabria si dovrà attivare per integrare con risorse proprie i fondi FNA già stanziati e arrivare ad includere anche le famiglie con un ISEE superiore. Il Consiglio regionale ha dato un bel segnale di civiltà, fornendo un aiuto concreto e un po’ di sollievo a tantissime famiglie calabresi nell’affrontare le grandi difficoltà quotidiane.