Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
- entro il 2023, infatti, Ferrovie dello Stato avrebbe dovuto portare a termine i lavori di elettrificazione delle tratte Sibari-Catanzaro Lido e Catanzaro Lido-Lamezia;
- ad oggi, però, questi lavori sono in grande ritardo e per la loro conclusione verranno utilizzate le ingenti somme del PNRR;
- somme che avrebbero dovuto essere usate, invece, per l’elettrificazione del tratto ionico Catanzaro Lido –Melito Porto Salvo e poi Reggio Calabria, che, dunque, ad oggi è condannato a rimanere privo di elettrificazione. Considerato che: – questo significherà impossibilità del transito in quel tratto dei treni moderni a lunga percorrenza, estrema difficoltà nella veicolazione delle merci, per esempio da Gioia Tauro, ma soprattutto impossibilità di pianificare un vero e proprio sviluppo turistico di una tra le più attrattive zone della Calabria, caratterizzata da un mare straordinario e da borghi storici di rara bellezza;
- una soluzione temporanea per migliorare la situazione potrebbe essere quella di acquistare dei treni ibridi capaci di percorrere questo tratto di ferrovia con l’utilizzo del combustibile per poi agganciarsi più a nord al tratto elettrificato;
- si tratta certamente di una soluzione tampone che potrebbe ridurre un po’ i disagi durante il processo di trasformazione della linea, ma non certo la soluzione definitiva. Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Regione Calabria e l’Assessore ai Trasporti
Per sapere: - se hanno preso in considerazione la possibilità di dotarsi di treni ibridi, da destinare alla tratta ferroviaria Catanzaro Lido – Melito Porto Salvo, per attenuare i disagi durante il processo di trasformazione della linea.
E. ALECCI