Il Consiglio Regionale,
Premesso che:
- un corpo estraneo può provocare una ostruzione parziale o completa delle vie aere con insufficiente passaggio d’aria e la necessità di un rapido intervento soccorritore;
- per le Linee guida del Ministero della Salute il soffocamento rappresenta “un problema rilevante di salute pubblica”, in quanto a esso sono da attribuirsi le principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni, anche se la quota di incidenti afferenti a tale fattispecie rimane elevata fino al 14° anno di età”, tale problematica, tuttavia, non esclude la popolazione adulta, con particolare riferimento agli anziani;
- si stima che in Europa, ogni anno, 500 bambini muoiano a causa del soffocamento, di cui 50 in Italia;
- le richiamate linee guida hanno evidenziato che in relazione alla quota degli incidenti per soffocamento in Italia negli ultimi anni è stato rilevato un “trend stabile (…) con circa 1.000 ospedalizzazioni all’anno, con conseguenti costi elevati associati alla diagnosi, al trattamento e alle eventuali sequele. Le stime più recenti, calcolate includendo i “quasi eventi” e gli episodi di minore gravità (che si sono risolti grazie all’intervento della famiglia, senza necessità di rivolgersi ai sanitari) mostrano come l’incidenza reale del fenomeno sia 50 – 80 volte superiore rispetto a quella dei ricoveri (circa 80.000 episodi stimati per anno in Italia), mentre tra il 60% e l’80% degli episodi di soffocamento risulta imputabile al cibo”. Preso atto che: – gli episodi di soffocamento oltre che dal cibo possono essere causati da corpi estranei;
al riguardo il Progetto “Susy Safe” ha reso possibile l’attivazione di un registro di controllo per le lesioni causate da indigestione, aspirazione, inalazione o inserimento di corpi estranei nel quale vengono raccolti i dati provenienti da tutti i paesi, al fine di fornire un profilo di analisi di rischio per tutti i prodotti causanti il soffocamento, nella prospettiva di creare un sistema di controllo riguardo i casi di soffocamento nei giovani consumatori causati da prodotti mal progettati o mal confezionati; - nel corso degli ultimi anni a livello internazionale molti giovani e associazioni professionali hanno profuso un forte impegno sul fronte della prevenzione del soffocamento causato da alimenti, elaborando specifiche linee di indirizzo rivolte alle famiglie e agli adulti responsabili della cura dei bambini (es. educatori), con particolare riferimento a coloro i quali prestano servizio presso mense (scolastiche, centri estivi, ecc.) frequentate da bambini;
- le Linee guida ERC 2021 su Basic Life Support and Defribillation basate sul Consenso Scientifico Internazionale sulla Rianimazione Cardiopolmonare (ILCOR) con Raccomandazioni sul Trattamento (CoSTER) del 2020, comprendono: il riconoscimento dell’arresto cardiaco;
l’allertamento dei servizi di emergenza;
le compressioni toraciche;
le ventilazioni;
la defibrillazioni semiautomatica esterna con DAE;
la misurazione della qualità della RCP;
le nuove tecnologie;
la sicurezza;
l’ostruzione delle vie aeree del corpo estraneo. Considerato che: – la manovra di Heimlich è una tecnica di primo soccorso finalizzata a rimuovere un’ostruzione delle vie aeree, particolarmente indicata per risolvere in modo rapido i casi di soffocamento;
una manovra efficace ma non abbastanza conosciuta e diffusa nei risvolti operativi; - alla luce dei dati epidemiologici sopra richiamati che vedono in particolare nei bambini i più colpiti dell’ostruzione delle vie aeree con conseguente perdita della o insorgenza dei danni anossici, si rende necessario rendere sempre più diffusa la conoscenza e la preparazione all’esecuzione delle giuste manovre di disostruzione, con particolare riferimento alla manovra di Heimlich.
Impegna la Giunta regionale
ad attivarsi per promuovere le attività finalizzate a divulgare, mediante specifiche campagne informative e protocolli d’intesa con le istituzioni scolastiche, la pratica delle manovre di disostruzione, con particolare riferimento alla manovra di Heimlich, presso quanti operano a stretto contatto con i bambini, sia nel mondo della scuola che del tempo libero.
E. ALECCI