La consigliera regionale Amalia Bruni ha ribadito la necessità di «ascoltare, tempestivamente, il commissario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini» dopo le proteste del personale sanitario del 118 dell’Asp di Catanzaro e i continui disservizi segnalati non solo dai cittadini ma dagli stessi operatori.
Da qui la richiesta di audire, in Terza Commissione, il manager dell’Asp di Catanzaro il generale Battistini, «per una valutazione sullo stato delle cose e soprattutto sulle misure da dover assumere per invertire una tendenza dalla deriva irreversibile. La risposta, ineffabile – ha aggiunto – è stata “che si è già provveduto a contattare il generale Antonio Battistini, il quale ha manifestato piena disponibilità ad essere audito. Tuttavia, atteso il recente insediamento del Commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, che si ritiene opportuno programmare l’audizione per i prossimi mesi”. Ma qui non siamo di fronte ad una situazione normale dove bisogna operare piccoli aggiustamenti».
«In questi ultimi giorni, infatti – ha ricordato Bruni – abbiamo assistito a vicende e iniziative sconcertanti, dall’ ennesima denuncia degli operatori del 118, alle vicende del Polo Ospedaliero di Lamezia. Oltre a numerose iniziative di associazioni e comitati, sindaci del territorio, tutti che lamentano disservizi e incongruenze insopportabili. Se poi si tiene conto che il lavoro di audizioni avviate dalla commissione nei mesi passati su tutte le Asp e Aziende Ospedaliere, lavori di cui, forse, la presidente non ha totale contezza, vede la sola Asp di CZ a non essere stata ancora audita».
«In situazioni di gravissima emergenza – ha detto ancora ancora l’esponente dem – non si può rispondere come se fossimo di fronte alla ordinaria amministrazione. Abbiamo una serie di situazioni serie e gravi che riguardano questa Asp e anche l’ospedale di Lamezia, tanto é vero che avevamo già chiesto di sentire l’ex commissario Lazzaro ma non siamo mai riusciti a interloquire con lui in sede di Commissione. Partecipare ad un’audizione ora, per capire lo stato dell’arte delle cose, non é mica pregiudizievole per poterne farne un’altra in seguito».
«So perfettamente che il generale Battistini si è insediato da poco – ha concluso – ma c’è una direzione generale, una struttura già esistente dell’Asp di Catanzaro che possono affiancarlo in questo percorso di conoscenza che intendiamo fare insieme. Perché procrastinare i tempi e tergiversare ancora? Noi dobbiamo delle risposte ai cittadini che tutti i giorni vedono diminuire i servizi di assistenza e si chiedono se questa tendenza sia oramai irreversibile»