Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
- tutte le associazioni di rappresentanze delle attività sanitarie territoriali e socio -sanitarie accreditate della Regione, hanno diffidato il Commissario ad Acta per il piano di rientro dal debito sanitario, nonché il Presidente della Giunta regionale, a voler provvedere alla liquidazione dei ristori derivanti dalla pandemia COVID 19;
- tale iniziativa, di per sé preoccupante, viene attivata dopo decine di incontri con i diversi livelli di responsabilità della governance della sanità calabrese, tranne che col commissario/Presidente, con la commissione salute del consiglio regionale, dopo diversi e accorati solleciti pubblici;
- le vicende pandemiche hanno prodotto in modo inedito ricadute drammatiche su tutti i comparti produttivi del sistema Paese;
- i servizi sanitari territoriali e sociosanitari accreditati sono stati tra le attività più esposte, ma anche in prima linea a combattere la stessa pandemia;
- il legislatore nazionale e il Governo sin dalla primavera del 2020, quindi ben tre anni fa, hanno riconosciuto e finanziato interventi di ristoro, sia, per i maggiori costi, sia, per mancata produzione;
- tutte le regioni hanno riconosciuto ristori in applicazione della normativa nazionale;
- lo stesso tavolo di verifica (Adduce) ha più volte chiesto chiarimenti circa l’utilizzo delle risorse trasferite alla Calabria in materia di emergenza e ristori Covid;
Considerato che: – legittimamente le associazioni, nel caso di mancate risposte, hanno preannunciato iniziative giudiziarie;
Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
1) quali iniziative intende assumere in merito all’erogazione delle dovute misure di sostegno economico previste a favore delle categorie aventi diritto a seguito della pandemia.
A. BRUNI, D. BEVACQUA, E. ALECCI, A. BILLARI, F. IACUCCI, R. MAMMOLITI