Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
La crisi economica scatenata dall’emergenza sanitaria da COVID 19 prima e lo scoppio della guerra in Ucraina poi rischiano di soffocare l’economia italiana e ancora di più, la già debole economia calabrese;
in questo contesto emergono con forza le difficoltà della Calabria, dove da una parte assistiamo al crescere del numero dei lavoratori precari e dall’altra all’aumento degli inoccupati con una preoccupante impennata degli inattivi o, come vengono definiti oggi con un acronimo inglese, dei NEET, cioè di persone che non studiano, né lavorano né ricevono una formazione;
il sito Openpolis rileva, infatti, come il fenomeno dei neet appare particolarmente impattante nelle regioni del mezzogiorno, nel 2020, a fronte di una media nazionale del 23,3% nella fascia 15-29 anni, spiccano i dati di Sicilia (37,5%), Calabria (34,6%) e Campania (34,5%);
di fronte a questi dati così preoccupanti, coerentemente con quanto previsto dal programma GOL, dal Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e dal Piano strategico nazionale sulle Nuove Competenze (PNC), appare non più rinviabile la costruzione di un vero e proprio piano per il lavoro che da una parte contribuisca al superamento del precariato e dall’altro si rivolga a quanti un lavoro non ce l’hanno o non ce l’hanno più e a quanti, addirittura, hanno rinunciato a cercarlo;
le ingenti risorse previste dal PNRR e dalla nuova programmazione comunitaria, con la loro corretta e puntuale spesa, offrono un’opportunità importante che non può andare sprecata;
il Consiglio regionale con la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 42 recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 25 giugno 2019, n. 29 (Storicizzazione risorse del precariato storico)” ha segnato un importante, ma non risolutivo, punto per il superamento del precariato calabrese;
nel corso della stessa seduta che ha visto l’approvazione della Legge citata, il Consiglio regionale ha votato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal sottoscritto consigliere, che impegnava la Giunta regionale, entro novanta giorni e attraverso il necessario coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, a definire un quadro completo dell’insieme dei lavoratori precari della Regione Calabria e, contestualmente, alla elaborazione di un piano straordinario del lavoro, attraverso gli strumenti e le risorse disponibili, al fine di assorbire gli attuali e residui bacini di precariato e attuare coerenti politiche attive del lavoro anche nei confronti degli inoccupati;
ad oggi, da quanto è dato sapere, il percorso di redazione di tale Piano non è stato avviato.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale interroga il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore con delega al Lavoro
Per sapere:
- Se la Giunta regionale ha dato seguito al deliberato del Consiglio del 23 dicembre 2021;
- Quali utili e appropriate iniziative intenda intraprendere per la puntuale applicazione del citato ordine del giorno.
R. MAMMOLITI